La Serie Up ,disegnata nel 1969
La Serie Up, disegnata nel 1969, ha rappresentato fin dal suo apparire una delle più clamorose espressioni del design. Sette modelli di sedute, di diverse dimensioni, il cui impatto visivo le ha rese uniche nel tempo. Nell’immagine è rivestita in tessuto elastico e disponibile nei vari colori
Universalmente conosciuta è la poltrona UP 5-6 dalle forme femminili e con un poggiapiedi sferico che ricorda la palla al piede dei detenuti. Vuole rappresentare la condizione femminile di schiavitù nei confronti del proprio corpo e dell'immagine di donna oggetto. Pesce in tal modo esprime il proprio dissenso di designer socialmente impegnato verso la società consumista, che mercifica e riduce ogni cosa a oggetto di consumo.
L'uso di forme antropomorfe che ricordano quelle umane costituisce una rottura degli schemi nel disegno industriale, tradizionalmente legato alle forme squadrate del razionalismo. Di grande attrattività emotiva e per i sensi, fortemente fotogeniche, queste sedute hanno superato la loro funzione, per diventare attraverso la forma vere e proprie icone Pop del design moderno, così dirompenti da essere ancora attuali.
La serie UP è perciò entrata di diritto nei manuali e nei musei internazionali di storia del design, per aver rappresentato una grande innovazione tecnica ed esempio mirabile di design organico.